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Buona pasqua? Buona Pasqua!

La differenza delle due parole nel titolo è che la prima è scritta tanto per… e la seconda è corretta.

Cosa vuol dire buona pasqua? Vuol dire andare alla santa Messa due, forse tre volte l’anno (Pasqua, Ferragosto e Natale), e fare sfoggo dei vestiti nuovi, dei prodotti che ci dicono essere all’ultima moda, o dei regali che la gente intorno a noi ci fa per tenerci buoni. Un regalo costoso lo puoi fare certo.. anche uno molto costoso… ma non sempre, perchè allora vuol dire che ti devi comprare la persona per tenertela accanto. E poi.. cosa significa andare a Messa tre giorni all’anno quando poi durante tutti gli altri giorni bestemmi e fai lo stronzo? Non ci andare a Messa, lasci il posto per chi magari ci va tutte le domeniche o a chi di voglia di andare ce n’ha veramente. Domanda che mi è stata fatta ieri vedendo le quantità industriali di uova di cioccolato… “dove finiscono poi tutte le uova?” e io.. ” le riciclano per l’anno prossimo”. Sarà vero o no? Ma ci stanno troppo strumentalizzando e rendendo ridicoli. C’è crisi c’è crisi, compero l’uovo normale anzichè quello extralarge, al posto del pranzo al ristorante compero tutto al supermercato e faccio venire un pò di gente a mangiare. Buona pasqua è il lunedì non la domenica, perchè il lunedì ci si ammazza di grigliate.

Premettendo che non sono estremamente contrario ma neanche troppo favorevole a quanto appena scritto vi dico che cos’è per me la Pasqua con la P maiuscola (perchè è così che si scrive non per altro):

Pasqua, come Natale e come tutti quei momenti in cui si condivide qualcosa con le persone è speranza. Speranza di stare bene, di augurarsi ogni bene, nella convinzione che l’indomani tutto sarà diverso e si vivrà la vita quotidiana con un pò di gioia in più. Cosa me ne frega di arrivare con un uovo gigante, potrò mai trovarci un milione di euro dentro? NO! Anzi.. molto spesso più è grande l’uovo più si rimane delusi dalla piccola sorpresa. E poi dai.. fatti salvi i bambini che è colpa dei genitori se crescono con sta testa malata.. ma che cazzo te ne fai di un uovo gigante se poi ti fai i complessi perchè non puoi mangiarlo tutto? Comunque.. il mio augurio di Pasqua non è di ingozzarvi come al solito, ma come fu la prima vera Pasqua (quando gli ebrei con Mosè fuggirono dall’Egitto) un pranzo mangiato insieme. Chiaramente ora i tempi non sono quelli di più di 2000 anni fa. Quindi non dobbiamo fuggire da nessun posto e non dobbiamo mangiare in piedi già vestiti per scappare. Ma ciò che vi auguro è di trovare la felicità con i vostri parenti, gli amici e tutti quanti vogliate al vostro fianco.

Ricordatevi allora.. fate come me.. se in chiesa non ci andate mai.. continuate a farlo.. il Signore (in cui credo fermamente) ci vuole bene lo stesso; forse preferisce che stiamo più bravi e buoni piuttosto che fare la presenza tre volte l’anno.

Buon Pasqua. Buona Risurrezione. Educhiamo meglio questi bambini. Vogliamoci bene.

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